Bere il tè aiuta a vivere più a lungo?

Il tè è una tradizione di lunga data, ben nota e ampiamente utilizzata dai popoli antichi a vari scopi. Nel corso della storia, diverse civiltà hanno adottato il tè per motivi medicinali, culturali e sociali.

I popoli antichi in Cina, India, Giappone e altre regioni utilizzavano il tè con diverse finalità, come alleviare i sintomi delle malattie o promuovere il benessere e persino nei rituali religiosi.

Oltre a ciò, in questo articolo forniremo anche informazioni preziose sull'uso del tè per la longevità. Continua a leggere per scoprire tutti i benefici del consumo di tè!

Come il tè aiuta ad alleviare lo stress, promuovere il rilassamento e altri benefici

La combinazione di L-teanina e caffeina è ciò che conferisce al tè i suoi effetti benefici. Poiché la caffeina del tè viene assorbita più gradualmente rispetto a quella del caffè, essa fornisce un’energia più duratura. Al contrario, la L-teanina favorisce il rilassamento, aumenta la concentrazione e rafforza persino la memoria. Inoltre, alcuni studi indicano che potrebbe aiutare a prevenire malattie croniche (1, 2).

Il tè contiene anche piccole quantità di GABA (acido gamma-aminobutirrico), un neurotrasmettitore che ne potenzia gli effetti calmanti e aiuta a ridurre l'ansia (1, 2).

Oltre alle sue proprietà chimiche, il calore e l’aroma del tè possono aiutare a ridurre lo stress, migliorare la consapevolezza e favorire il rilassamento. La ricerca indica che l’inalazione del profumo del tè nero potrebbe ridurre la tensione durante l’esecuzione di compiti cognitivi (1, 2).

È stato condotto uno studio per esaminare l'effetto del tè verde matcha sulla funzione cognitiva e sulla qualità del sonno. La ricerca ha valutato novantanove partecipanti, adulti di età compresa tra 60 e 85 anni, inclusi pazienti con declino cognitivo soggettivo (2).

Per 12 mesi, il gruppo dello studio ha ricevuto 2 grammi di matcha al giorno. I risultati hanno indicato che il consumo di tè verde matcha migliora alcune funzioni cognitive, come il riconoscimento delle espressioni facciali e l'attenzione, e migliora la qualità del sonno. Lo studio suggerisce inoltre che il matcha potrebbe aiutare a prevenire la demenza (2).

Tipi di tè

Esistono diversi tipi di tè nel mondo, i più comuni utilizzati dalla popolazione sono elencati di seguito:

• Tè Nero: completamente ossidato, il che gli conferisce un colore scuro e un sapore intenso. È prodotto dalle foglie della pianta Camellia sinensis ed è il tipo di tè più popolare al mondo.
• Tè Verde: non ossidato e minimamente lavorato, con un colore verde e un sapore delicato. È ottenuto dalle foglie della pianta Camellia sinensis.
• Tè Oolong: tè parzialmente fermentato derivato dalla pianta Camellia sinensis. È di tradizione cinese e si colloca tra il tè verde e il tè nero per livello di ossidazione.
• Tè Bianco: è il meno lavorato di tutti i tè. È prodotto con foglie di tè giovani e gemme semplicemente appassite ed essiccate, preservandone i sapori delicati e l’elevato contenuto di antiossidanti. Anche questo tè proviene dalla pianta Camellia sinensis.
• Tisana di tè: Questo tipo di "tè" differisce dai tè tradizionali perché non proviene dalla pianta Camellia sinensis. È invece ottenuto dall'infusione di fiori secchi, foglie, semi, radici o frutti di diverse piante, come camomilla, limone e zenzero.

L'importanza dei flavonoidi presenti nel tè

Poiché il tè è privo di calorie e ricco di antiossidanti, è un eccellente elemento di una dieta sana. Il potere degli antiossidanti deriva da una combinazione di flavonoidi e altri composti bioattivi. I flavonoidi sono potenti composti vegetali con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, essenziali per la salute generale (1).

Il tè, in particolare il tè verde, è ricco di catechine e potenti flavonoidi con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questi composti aiutano a proteggere le cellule dai danni, supportano la salute del cuore e possono ridurre il rischio di malattie croniche (1,2).

Le principali catechine presenti nel tè includono:

• Epicatechina (EC) – Supporta la salute cardiovascolare e la funzione immunitaria.
• Epigallocatechina (EGC) – Nota per i suoi forti effetti antiossidanti.
• Epicatechina gallato (ECG) – Aiuta a combattere l'infiammazione e lo stress ossidativo.
• Epigallocatechina gallato (EGCG) – La catechina più potente, legata al metabolismo dei grassi e alla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue (1).

Sia il tè verde che il tè nero offrono catechine, rendendoli un'ottima aggiunta a una routine salutare.

Bere tè è associato a un minor rischio di mortalità

Secondo un ampio studio sulla salute che ha coinvolto mezzo milione di persone, il consumo di maggiori quantità di tè nero è stato in qualche modo collegato a un minor rischio di malattie cardiovascolari (CVD), cardiopatia ischemica e ictus, oltre a una minore mortalità per tutte le cause.

I partecipanti hanno scoperto che bere tè, specialmente 2-3 tazze al giorno, era associato a un minor rischio complessivo di mortalità. Lo studio si è concentrato in particolare sul tè nero, molto popolare nel Regno Unito (3).

Di seguito riassumiamo gli esiti di tale ricerca condotta, appunto, nel Regno Unito:

• Il tè nero è risultato essere la tipologia di tè più comune, consumata regolarmente da quasi l'85% dei partecipanti;
• Si è osservata una leggera diminuzione della mortalità generale associata a un consumo maggiore di tè (2+ tazze al giorno);
• Inoltre, si è riscontrato un minor rischio di mortalità per ictus, malattie cardiache ischemiche e malattie cardiovascolari (CVD);
• I benefici sono stati riscontrati indipendentemente dalla velocità di metabolismo della caffeina e dalle abitudini di consumo, come l'aggiunta di latte o zucchero;
• Nonostante le preoccupazioni iniziali sul rischio di cancro all'esofago, i consumatori di tè caldo non hanno mostrato un aumento del rischio di mortalità;
• Lo studio ha dimostrato che l'alto contenuto di polifenoli e flavonoidi nel tè potrebbe ridurre lo stress ossidativo e l'infiammazione, oltre a migliorare gli indicatori cardiovascolari, fornendo così benefici per la salute (3).

Le ricerche suggeriscono che il consumo di tè nero possa contribuire a una dieta equilibrata e offrire vantaggi a lungo termine. Nonostante alcune limitazioni, come l'autodichiarazione dell'assunzione di tè e la mancanza di dati sulla varietà o sulla preparazione, lo studio ha il pregio di basarsi su un ampio campione, dati genetici e valutazioni dettagliate dello stile di vita.

Il consumo regolare di tè nelle popolazioni in cui il tè nero è diffuso è stato associato a un minore rischio complessivo di mortalità, suggerendone quindi potenziali benefici per la salute (3).

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Conclusione

Come abbiamo visto, le informazioni presentate in questo articolo rendono quasi impossibile ignorare i potenziali benefici di includere il tè nella nostra dieta quotidiana. I vantaggi sono numerosi e allettanti, soprattutto considerando che il tè è una bevanda semplice, che non richiede preparazioni particolari ed è facilmente reperibile a un prezzo accessibile.

Pertanto, vale la pena valutare la possibilità di incorporare il tè nella propria routine quotidiana, magari sostituendo o riducendo il consumo di caffè.

Ci sono numerosi vantaggi nel bere tè per una vita più lunga, in particolare nel migliorare la salute cardiovascolare e le prestazioni cognitive. Sebbene l'invecchiamento sia un processo naturale, ognuno può scegliere come affrontarlo. Questo è un aspetto cruciale da considerare e, soprattutto, non è mai troppo tardi per cambiare abitudini dannose e adottare nuove pratiche che migliorino il benessere e la qualità della vita.

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Fonti letterarie:

1.  National Geographic. How tea affects your body [Internet]. Washington, D.C.: National Geographic; 2022 [cited 2025 Mar 13]. Available from: https://www.nationalgeographic.com/science/article/how-tea-affects-body 
2. Uchida K, Meno K, Korenaga T, Liu S, Suzuki H, Baba Y, Tagata C, Araki Y, Tsunemi S, Aso K, Inagaki S, Nakagawa S, Kobayashi M, Kakuma T, Asada T, Ota M, Takihara T, Arai T. Effect of matcha green tea on cognitive functions and sleep quality in older adults with cognitive decline: A randomized controlled study over 12 months. PLoS One. 2024 Aug 30;19(8):e0309287. doi: 10.1371/journal.pone.0309287. 
3. Inoue-Choi M, Ramirez Y, Cornelis MC, Berrington de González A, Freedman ND, Loftfield E. Tea Consumption and All-Cause and Cause-Specific Mortality in the UK Biobank : A Prospective Cohort Study. Ann Intern Med. 2022 Sep;175(9):1201-1211. doi: 10.7326/M22-0041. Epub 2022 Aug 30. Erratum in: Ann Intern Med. 2023 Jun;176(6):882. doi: 10.7326/L23-0138.