Quercetina, Polifenoli e Salute
La Quercetina è un interessante tipo di composto vegetale naturale ampiamente studiato, conosciuto come flavonoide, che a sua volta è un tipo di polifenolo.1
I polifenoli sono sostanze fitochimiche costituite da anelli fenolici che nelle piante svolgono un'azione protettiva contro lo stress biologico e ambientale2.
La Quercetina, forse il composto più studiato in assoluto, possiede numerose proprietà farmacologiche, tra cui quella di essere antivirale, antitumorale, antiproliferativa, antidiabetica, anti-invecchiamento, antinfiammatoria, neuroprotettiva e, naturalmente, antiossidante1, 2, 7, 13.
Rispetto ai più noti antiossidanti, quali la vitamina C e la vitamina E, i flavonoidi alimentari quali la quercetina, il kaempferolo e l'apigenina sono considerati molto più efficaci dal punto di vista biologico1, 5.
I flavonoidi sono importanti anche per prevenire l'aggregazione piastrinica e la perossidazione lipidica, oltre a migliorare la biogenesi mitocondriale, quest'ultima apre molte interessanti possibilità terapeutiche3, 10.
Grazie alle proprietà lipofile della molecola, è entusiasmante che possa attraversare facilmente la barriera ematoencefalica ed esercitare i suoi effetti protettivi all'interno del cervello1, 6.
La quercetina è usata clinicamente nel trattamento di allergie, artrite, disturbi cardiovascolari, cancro, ipertensione e infiammazione, e la ricerca è in corso in molti settori, come l'epilessia, la sepsi, la protezione contro disturbi neurodegenerativi del cervello come l'Alzheimer e altro ancora1, 6, 7, 12.
Quercetina come Antiossidante
Lo stress ossidativo è la produzione eccessiva di molecole dannose come le specie reattive dell'ossigeno, che alla fine causano patologie causate da un equilibrio ossidativo-antiossidante disregolato.
Lo stress ossidativo può contribuire al danno del DNA mitocondriale, alla perossidazione lipidica, all'infiammazione, all'apoptosi (morte cellulare) del muscolo cardiaco e alla denaturazione delle proteine intracellulari.
La struttura biologica della quercetina la rende un potente antiossidante e uno spazzino delle specie reattive dell'ossigeno, quindi può proteggere efficacemente il nostro corpo e persino i nostri mitocondri dallo stress ossidativo dannoso, oltre ad aiutare a mantenere l'equilibrio ossidativo.
È in grado di regolare i livelli di glutatione nel corpo e ha dimostrato di migliorare l'attività della superossido dismutasi, della catalasi e del glutatione.
In Quale Altro Modo la Quercetina Migliora la Salute Umana?
Tuttavia, la quercetina fa molto di più che ridurre semplicemente il danno ossidativo cellulare.
Ad esempio, la essa sembra anche aiutare a modulare l'autofagia, il Santo Graal dell'anti-invecchiamento che è il processo di autopulizia del nostro corpo per eliminare le cellule danneggiate, con benefici terapeutici.
La quercetina interagisce anche direttamente con il DNA, come dimostrato da molti studi; tuttavia, deve ancora essere chiarito se protegge il nostro DNA dai danni ossidativi prevenendoli o se addirittura ripara i danni precedenti.
Ricerche recenti dimostrano che la quercetina ha la capacità di chelare il ferro in eccesso dal corpo che non solo è altamente ossidativo e potenzialmente dannoso per il DNA, ma è anche necessario in grandi quantità per la proliferazione delle cellule cancerose, aumentando così il suo potenziale terapeutico per una terapia contro il cancro11, 15.
Quali Sono le Applicazioni della Quercetina Più Comprovate?
Ecco alcuni brevi riassunti delle più recenti raccolte di ricerche sulla quercetina.
Infiammazione: una meta-analisi di studi clinici randomizzati su esseri umani ha rilevato significative riduzioni della PCR circolante, un biomarcatore infiammatorio, nei pazienti con una malattia diagnosticata8.
Artrite reumatoide: uno studio randomizzato controllato su donne con artrite reumatoide ha mostrato una riduzione del dolore mattutino e post-attività, una riduzione significativa del numero di articolazioni dolenti, un miglioramento dell'attività della malattia e dei punteggi di valutazione della salute generale, nonché una riduzione significativa del numero di pazienti con malattia attiva nel gruppo trattato con quercetina. Anche i livelli plasmatici del fattore di necrosi tumorale alfa sono stati significativamente ridotti nel gruppo trattato con quercetina9.
Neuroprotezione: una recente revisione della letteratura sugli effetti neurofarmacologici della quercetina ha rivelato che può proteggere dalle sostanze chimiche neurotossiche, prevenire e mitigare i danni neuronali e la neurodegenerazione e sembra essere fortemente protettiva contro molte malattie neurodegenerative12.
Diabete: le azioni anti-iperglicemiche della quercetina, come il miglioramento della sensibilità all'insulina, della resistenza all'insulina e la promozione della sintesi del glicogeno, sono tutte legate alla stimolazione delle cellule beta del pancreas e offrono molti motivi di entusiasmo su questo fronte13.
Antivirale: la quercetina è oggetto di intensi studi per il suo promettente potenziale antivirale, che comprende l'inibizione della polimerasi, della trascrittasi inversa e della proteasi, la soppressione della DNA girasi e il legame delle proteine del capside virale14.
Come Posso Integrare la Quercetina Nella Mia Dieta e Migliorarne l'Assorbimento?
La quercetina è ampiamente presente nel regno vegetale e nella dieta umana. Alcune delle fonti più ricche di quercitina comunemente consumate sono: cipolle, uva, ciliegie, mele, mango, agrumi, grano saraceno, prugne, pomodori e tè.
Le spezie culinarie comuni, così come le medicine erboristiche più diffuse, sono fonti particolarmente ricche di quercetina, tra cui finocchio, curcuma, ashwagandha, amla, basilico sacro, liquirizia, centella asiatica, erba di San Giovanni, coriandolo e molte altre3.
Sono in corso ricerche sull'assorbimento della quercetina negli esseri umani, con risultati contrastanti, tuttavia si presume che in genere la quercetina venga assorbita facilmente a causa della sua natura lipofila, e che l'aumento delle dosi per via orale sia correlato all'aumento dei livelli sierici3.
Un apporto alimentare tipico negli esseri umani è di 5-100 mg al giorno ma la maggior parte degli studi clinici utilizza 500-1000 mg al giorno suddivisi in dosi e l'assorbimento può essere migliorato consumando quercetina in presenza di un pasto grasso o assumendola insieme a un po' di lecitina, pectina di mele o oligosaccaridi come l'inulina4, 5.
Come viene Metabolizzata la Quercetina?
Negli alimenti, la quercetina è presente sotto forma di glicosidi della quercetina, che vengono idrolizzati nell'intestino, rilasciando aglicone, che viene poi assorbito e metabolizzato in complessi glucuronidati, metilati e solfatati, più stabili per la circolazione nel plasma sanguigno14, 15.
Sono in corso molte altre ricerche in questo entusiasmante ambito, quindi rimanete sintonizzati per futuri aggiornamenti!
Riferimenti:
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